La Sardegna rappresenta una vera perla italiana per le sue immense bellezze naturali, per il patrimonio artistico e architettonico e per le sue antiche tradizioni.
Proprio per questo, gran parte dei turisti italiani e stranieri che acquista il biglietto del traghetto verso la Sardegna è sicura di trovare, nelle numerose località che questo incredibile territorio offre, un’esperienza da portare con sé per sempre.
Tra le meraviglie da scoprire ci sono senza dubbio le diverse isole e isolotti che circondano la Sardegna e impreziosiscono le sue coste.
Oltre alle più famose e più frequentate come quelle dell’arcipelago della Maddalena e, oltre a quelle più grandi come quelle di Sant’Antioco e l’Asinara, ci sono tantissime altre isole meno frequentate e meno conosciute, ma che regalano ugualmente paesaggi mozzafiato ed esperienze uniche e indimenticabili.
Arcipelago della Maddalena
L’arcipelago della Maddalena si trova nella parte nord-orientale della Sardegna ed è formato da sette isole: La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli ma, comprende anche una serie di isolotti minori.
L’isola La Maddalena è l’unica a essere abitata. Essa è situata di fronte alla Gallura e rappresenta una delle località turistiche più celebri di tutta la Sardegna.
L’arcipelago vanta una natura incontaminata, delle bellissime spiagge come la famosa spiaggia rosa di Budelli, ma anche un’interessante cultura, tradizioni antiche e tanta storia, avendo anche ospitato durante i suoi ultimi anni di vita Giuseppe Garibaldi.
Per quanto concerne l’aspetto paesaggistico le coste di questo arcipelago sono prevalentemente rocciose ma ci sono anche estese spiagge sabbiose, ottime per chi preferisce la comodità e il comfort per trascorrere delle vacanze rilassanti e rigeneranti.
Dal punto di vista culturale, sono moltissimi i musei presenti nelle isole e, tra questi, possiamo ricordare il Museo del Mare e delle tradizioni marinaresche, il Museo Geo-Mineralogico e il Centro Studi dei delfini, così come il compendio garibaldino costituito dalla casa e dalle tombe dell’eroe e dei suoi familiari.
Isola dell’Asinara
L’isola dell’Asinara è tra le più grandi isole delle coste sarde e deve il suo nome al simbolo che caratterizza l’isola: l’asinello bianco.
Per molto tempo è stata la sede di un carcere di massima sicurezza dove sono stati incarcerati molti mafiosi e terroristi, specialmente negli anni sessanta.
Oggi è una delle mete turistiche italiane più ambite ed è divenuta sede del Parco Nazionale dell’Asinara, un’oasi protetta che preserva le coste, le bellezze naturali del posto e le specie selvatiche autoctone.
Nonostante gran parte delle coste siano sabbiose, nella parte orientale dell’isola si trova una scogliera di granito bianco che cade a picco sul mare.
Isola Piana
Tra la costa sarda e l’Asinara e poco distante dall’isola di San Pietro si trova l’Isola Piana, un’isola caratterizzata da spiagge e paesaggi suggestivi.
Anticamente era un villaggio di marinai, oggi l’isola è stata acquistata da privati che hanno costruito l’unico condominio presente sull’isola, la Residenza Villamarina e, per poter accedere all’isola è quindi necessaria un’autorizzazione.
L’Isola Piana con il suo mare straordinariamente limpido è un’ottima meta per tutti coloro che amano gli sport acquatici come la vela ma anche per la pesca.
L’isola di San Pietro
Caratterizzata da insenature, falesie e grotte come quelle di Punta delle oche e di Nasca, l’Isola di San Pietro è un’isola affascinante.
Quest’isola ospita: una piscina naturale in mezzo agli scogli, il cosiddetto Trogiu, il più bel fiordo della costa nord-orientale, Calavinagra e Calafico, un’insenatura tra due strette pareti di roccia.
L’isola ospita l’Oasi LIPU di Carloforte, un luogo utile per la nidificazione di molte specie di uccelli, tra i quali il Falco della regina.