Negozi virtuali, ma crescita reale

Se mettiamo le lancette dei nostri orologi e le pagine dei nostri calendari all’indietro fino a febbraio 2020, ci renderemo conto di come sia passato solo poco più di un anno dal lockdown che ha bloccato l’Italia ed il mondo intero.

Certo, è anche vero che la pandemia da Covid – 19 non è ancora finita, ma per fortuna le limitazioni sono diminuite un po’ e la campagna vaccinale sta comunque continuando il suo percorso per far sì che si possa essere tutti più al sicuro da un eventuale contagio.

La strada è ancora lunga ed è molto probabile che continuerà ancora nel tempo e ci saranno degli altri sacrifici da fare, ma ci si può risollevare sapendo che tutto ha una sua fine.

Purtroppo, e questo è ancora molto attuale, va detto che molte attività commerciali e professionisti appartenenti agli ambiti più disparati hanno dovuto affrontare un periodo piuttosto duro. Un periodo che, dato che sta durando ancora oggi, ha portato in molti casi alla chiusura dei battenti o al restare a casa senza un lavoro.

E – commerce: dal negozio fisico tradizionale a quello virtuale

Che cosa fare dunque se le leggi e la situazione sanitaria impongono una chiusura o una limitazione nella propria attività commerciale? Molto semplice, si sbarca in rete aprendo un e – commerce in grado di generare comunque dei guadagni aperto tutti i giorni senza restrizioni.

Sono stati infatti molti gli italiani, non solo dei titolari di negozi più “standard”, ma anche delle new entries nel mercato del lavoro, che hanno deciso di spostare il proprio business in rete. Un modo per poter comunque avere dei clienti e vendere i propri prodotti senza pericolo di contagi o altro.

Ma la cosa più bella? È che il cliente, una volta che ha acquistato tutti i prodotti che desidera, può farseli arrivare comodamente a casa propria tramite un corriere! Basta solo aprire la porta ed il gioco è fatto con zero stress e tanto, ma tanto, tempo risparmiato!

Se poi si va a fare un rapido controllo, sia durante i tanti mesi del lockdown che in seguito, grandi aziende come Amazon ed eBay hanno raggiunto dei fatturati stellari visto che bisognava sempre stare a casa. E la stessa cosa si può dire per bar e ristoranti che hanno trovato nei servizi di delivery, una vera e propria miniera d’oro, tanto che le città grandi e piccole sono “invase” dalle biciclette dei fattorini o dai loro furgoni per le consegne.

Se l’e – commerce ha permesso a molte persone di lanciarsi nel mercato del lavoro e nell’imprenditoria, è anche vero che si sono generati dei nuovi posti di lavoro. Questi partono da chi consegna il prodotto scelto fino a coloro che si occupano della comunicazione sui social e curano la veste grafica e funzionale del sito.

In questi casi sono in molti coloro che si sono rivolti a dei professionisti del settore, come ad esempio l’agenzia swj web marketing, per curare la funzionalità di questo nuovo tipo di business in costante crescita.