La richiesta di rimozione dei propri dati dai risultati di ricerca su internet, ai sensi della legislazione europea è diventato negli ultimi mesi un tema centrale in quanto – grazie al nuovo Regolamento europeo (GDPR 2018) – darà la possibilità all’utente interessato di poter esercitare il proprio Diritto all’Oblio (come specificato nell’art. 17 del suddetto GDPR), e quindi di poter richiedere di rimuovere da Internet i propri dati personali considerati lesivi della propria reputazione ed immagine.
E, grazie all’istituzione del Data Protection Working Party, un organismo indipendente europeo per la protezione dei dati e la privacy, lo strumento legislativo è finalmente pronto per essere utilizzato da tutti quei cittadini vittime di furti di dati, pubblicazione di notizie lesive dell’immagine, etc. Vi siete resi conto che digitando il vostro nome e cognome su Google, compaiono risultati lesivi della vostra immagine, perché associati a notizie o informazioni spiacevoli? Che fare in questi casi? Lo abbiamo chiesto a Cyber Lex, un team di esperti avvocati e tecnici informatici, che ci specifica che il cittadino che vuole avvalersi del Diritto all’Oblio sul web, deve però rispondere ad alcuni requisiti.
A fronte di una richiesta motivata, il titolare del trattamento dei dati ha l’obbligo di rimuovere i dati dal web se sussistono però i seguenti requisiti: “i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati; i dati personali sono stati trattati illecitamente; i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento; i dati personali sono stati raccolti relativamente all’offerta di servizi della società dell’informazione”.
Se pensate di essere stati lesi nel vostro onore o reputazione, a prescindere da quale sia la motivazione, il consiglio è quello di rivolgersi agli esperti di Cyber Lex, in grado di comprendere la vostra situazione e fornirvi i giusti strumenti legali ed informatici per far valere il vostro diritto alla privacy. Anche in casi di Revenge Porn o Cyber Bullismo.